domenica 15 maggio 2022

Felicitazioni per lo Scudetto

 Egregio Sig. Milan.

Per una volta, per qualche istante, voglio mettere da parte la mia personale "vexata questio" nei vostri confronti, per farvi i complimenti.

Lo scudetto che avete vinto quest'anno è miracoloso.

In realtà deriva dagli investimenti dello scorso anno e di quello precedente, nei quali avete dimostrato lungimiranza e competenza.

Mi spiego meglio:

Per prima cosa avete preso Pioli, il padre putativo di Federico Chiesa. 

Il "Klaus Di Biasi di Genova" deve tutto a Pioli, che gli ha insegnato come cadere in area, senza contatto, oppure andandolo a cercare con i propri arti prensili. 

Pioli ha impostato gli allenamenti del Milan sulle sue collaudate tecniche di tuffo e urlo.

Ma tutto questo non sarebbe bastato senza il "pacchetto 20 rigori" che avete acquistato lo scorso anno.

Non so quanto sia costato, nessuno se l'era potuto permettere prima di voi ma, tanto, sono soldi dei risparmiatori che si sono fidati di Elliott, e quindi, va bene.

Per 9 mesi siete stati l'incubo delle difese.

Giù per un malore: rigore.

Mani del portiere: Rigore lo stesso.

Ma veniamo  a questa stagione.

Il combinato disposto Pioli + Pacchetto rigori ha terrorizzato l'intera serie A quest'anno, che vi lascia tirare, per paura che sveniate per la paura e l'arbitro indichi il dischetto.

Oppure che ci pensi il VAR.

L'intoccabilità nei 16 metri ha prodotto lo scudetto che avete vinto.

Non appena superate la linea dell'area, i difensori si aprono, come il Mar Rosso ed i vostri Mosè con i tacchetti vanno dritti in porta, senza ostacoli.

La paura rappresenta, da sempre, la forma di controllo e dominio più efficace di ogni tirannia.

Io voglio farvi i complimenti, sperando che anche in Europa possiate mantenere alto il vessillo italiano, come già avete fatto quest'anno.

Durante i festeggiamenti, magari, fra un botto e una coppa di Champagne...

magari.....

se trovate il modo di restituirci la rimessa laterale, evitate di cambiare ancora proprietà con effetto trascinamento degli effetti di un furto ormai più che trentennale.

Ricordatevi che l'Inter potrebbe usarla come scusa per togliervi, a tavolino, lo scudetto che avete vinto.

SMM

Mauro Andreini

domenica 3 ottobre 2021

Leggete la Gazzetta, Ladri

 Egregio signor Milan.

Anche la Gazzetta dello Sport, noto spreco di cellulosa in tinta rosa, si permette, oggi, di ricordarvi che siete dei ladri.

Circa 31 anni fa, per usare le loro parole, avete avuto la possibilità di rimediare e non l’avete colta.

La scusa addotta, puerile in se, non è neppure così insensata: nessuno decise di sbagliare quel rigore.

Esatto.

Data la nota intelligenza di Braccio Alzato Numero 6, che non è diventato uno che progettava satelliti, non ci si poteva aspettare che fosse lui a decidere.

In realtà, lui non ha neanche capito cosa fosse successo.

Altri dovevano farlo, fra cui il Pelato di Fusignano e Zio Fester da Monza, solo che, il primo era troppo impegnato a pontificare e l’altro impegnato a ricontare le schede elettorali del suo Master.

Già, Lui, il Capo.

Dove era?

Sentenze successive chiariranno i dubbi sugli impegni improvvisi e le assenze misteriose del Cavaliere.

A nulla vale ricordare che non si giocò di sera: ogni momento è buono per una Cena Elegante.

La verità?

Triste.

La verità è che, già allora, eravate mezze figure, chiacchiere e distintivi a strisce, privi di spina dorsale.

Da allora, decine di episodi, in tutte le nazioni, di tutti i campionati, vi hanno mostrato come avreste dovuto fare.

Voi no.

Ancora oggi, la spiegate a tutti, ma non affrontare l’argomento.

E questo mi piace, perché basta sempre mimare una rimessa laterale, quando indicate le 7 Champions League, per farvi stare zitti.

Perché la porcheria di Bergamo ha la loro stessa età.

Continuate pure così, che un rigorino arriverà sempre.

Come a Giugno.

Anzi due.

Poveretti.

Mauro Andreini

domenica 23 maggio 2021

Forza Milan!

Egregio Signor Milan.

Amici Milanisti

Fratelli.

In questo giorno di gioia, sotterrando, per 24 ore l'ascia di guerra, voglio sedere al vostro desco, libare con voi, gioire con voi, per il traguardo che insieme raggiungeremo.

Nonostante il vostro investimento galattico: un pacchetto di 18 rigori distribuiti a pioggia su una piantagione di partite di merda, ancora non siete riusciti in quello che a noi giunge facile da almeno 3 stagioni.

E' evidente che vi serve un aiuto e noi, alla bisogna, possiamo, in qualche modo , esaudire i vostri desideri.

Purtroppo non possiamo schierare la Primavera, per non incorrere in fastidiose squalifiche e, comunque, vi batterebbe anche quella, quindi, per cortesia, mentre noi cerchiamo di non infierire, voi frugate nel fondo del salvadanaio per vedere se non vi resta qualche spicciolo per un rigorino, magari due, anche parati con ribattuta in gol.

Poiché non vorremmo vedere a Nyon, nell'urna di Champions League, un nome di prima del Technicolor, aduso più di voi ad appropriarsi di cose altrui.

Perché vogliamo aiutarvi?

Perché da Mercoledì sera avverto un forte bruciore alle terga, di origine nota e di, ahimè, impossibile cura.

Diciamo che si tratterebbe di un lenitivo, ad uso topico, non omeopatico, che più che sanare il mio dolore dovrebbe procurare il medesimo a qualcun altro.

Cosa vogliamo in cambio?

Poco.

Direi, scegliendo a caso, una rimessa laterale o rendeteci i soldi spesi per Comandini.

Ma voi, che, unitamente ai vostri cugini, siete i principali emuli dei Ladri Sabaudi, farete lo gnorri.

Perché va bene il gol di Muntari, ma le porcherie di Baresi e Massaro, quelle no!

Hic Rhodus Hic Salta.

Scegliete! Sorseggiate l'Amaro Calice!

Ora tocca a voi e non ditemi che non vi avevo avvertito.

Forza Milan!

Juve Merda!

Mauro Andreini

sabato 23 gennaio 2021

CADE il Trentunesimo Anniversario. Rigore per il Milan!

IO - Egregio Signor Milan.

ZLATAN - Добро јутро господине Андреини. Ти треба нешто?

Dobro jutro gospodine Andreini. Ti treba nešto?

IO - Buongiorno anche a Lei, Zlatan. Sì! Mi serve qualcosa, ma preferirei parlarne con la Dirigenza. Le dispiace SPOSTARSI?

ZLATAN - Spostarmi? Ha detto: Spostarmi?

IO - Sì.

MILAN - Se l’avete spostato allora è RIGORE per noi!

IO - Ecco! Adesso vi riconosco! 

IO - Vi ricordate che fra pochi giorni CADE il trentunesimo anniversario.

MILAN - Chi cade?

IO - Cosa, caso mai! E, comunque, è l’anniversario della Rimessa Laterale.

MILAN - Se cade, allora è RIGORE per noi!

IO - Non vi sembra di esagerare?

MILAN - No! Pioli ha detto che è normale, perché noi entriamo in area.

IO - Sì, certo! Perché noi TIRIAMO da metà campo!

MILAN - Dunque tirate! La maglia, di sicuro! RIGORE per noi!

IO - Basta! State facendo di tutto per non ENTRARE nel merito della questione!

MILAN - Ha detto entrare? Sulle caviglie, è ovvio. RIGORE per noi!

IO - Comincio ad innervosirmi. Insisto per mettere MANO al risarcimento che ci dovere per il furto di 31 anni fa.

MILAN - Ecco! Mano! RIGORE per noi!

IO - Siete ridicoli! Il mondo cambia, anche Trump è CADUTO e voi insistete a fare finta di nulla!

MILAN - Trump è caduto?

IO - Sì!

MILAN - RIGORE per noi!

IO - Ne ho abbastanza! Adesso parlo io di rigori: il Primo, quello infame, che l’Omuncolo di Travagliato, con il suo Braccio Paralizzato verso l’alto, avrebbe dovuto sbagliare, se fosse stato dotato di onore oltre che di garretti, ed il secondo, quello di Pasadena, che avrebbe, invece, dovuto, segnare.

L’errata interpretazione nell’esecuzione dei due rappresenta, plasticamente, la dicotomia che affligge il genere umano fra i suoi opposti, bene e male, giusto e sbagliato, e così via.

Ma cosa ve lo dico a fare.

Per voi, si riduce tutti ai fari di Marsiglia non facevano abbastanza luce.

Brancaleone da Norcia vi definirebbe: Homini da Poco.

SMM

Mauro Andreini

P.S. Zlatan says: DPCM. Due Penalty Chiede Milan.


venerdì 24 luglio 2020

Ehi Lassù, c'è qualcuno?

Egregio Signor Milan.

Cose dei nostri giorni.

Riprendo, nel seguito, la gustosa interlocuzione che io e voi avremmo avuto, se vi fosse, appunto, interlocuzione fra noi.

La cosa, in realtà, non avviene, per manifesta incapacità, da parte vostra, di argomentare ragioni al di là di un timido e banale balbettio.

Per semplicità di lettura:

M: Mauro, cioè Io, in rappresentanza di me stesso e delle ragioni Orobiche.

L: Ladri, cioè Voi. Non potendo usare M, per Milan, visto che M sono io, e trovando L più congeniale alle vostre tendenze.

Il tutto si sarebbe svolto così:

L: Oooooooooooooooooohhhhhhh lassù!

M: Non sento.

L: Ooooohh. Aiuto! Mi sentite?

M: Sento malissimo. Ma chi siete?

L. Il Milan.

M: Chi?

L. Il Milan AC. Quello che era di Berlusconi.

M. Ah! Mi pare di ricordare. Ma cosa ci fate lì sotto?

L: Siamo sprofondati in Inverno a -15, ma dopo che ci avete rifilato 5 pappine siamo finiti così in basso che, scavando, siamo arrivati negli USA, dove abbiamo ritrovato un Antico Totem Svedese. L’abbiamo dissotterrato, ripulito e ci siamo saliti sopra. Adesso va meglio, si muove solo con un transpallet ma vediamo un po’ di Europa League.

M: Interessante. Non occupandoci di calcio minore, vi avevamo visto uscire dal radar, però è bello sapere che esistete ancora. Pensavo vi foste trasferiti a Monza.

L: No, No. A Monza sono andati i vecchi Capi della Cosca di Via Turati. Noi ora abbiamo nuovi Capi Bastone. Ammerigani del Mandamento di Elliott.

M: Ma dove giocate? Noi siamo stati 4 volte a San Siro e non vi abbiamo visto.

L: Ecco! Appunto! La nostra dimensione Europea e la nostra vocazione per i grandi palcoscenici ci impongono di ambire alla Champions League. Voi che la fate e la farete anche l’anno prossimo, potreste spiegarci come si fa?

M: Pagando?

L: Beh… Si. Anche pagando. Se proprio dobbiamo…

M: Purtroppo si. Sarebbero 55 Miliardi di Lire.

L: E la Maddonna!!! Non è un po’ caro?

M: Sono gli stessi soldi che ci avete chiesto per Pigiamino Comandini. Comunque, chiedete all’Inter, se preferite.

L: No grazie. Non si fidano di noi.

M: Chissà perché…

L: Ok. Allora vi mandiamo su i soldi?

M: Ok mandate. Vi caliamo una corda. Ci vorrà un po’, siete 15 punti sotto.

L: Ma voi cosa ci restituite?

M: Un foglio con le istruzioni per eccellere in Italia e in Europa:

L: Ah, ottimo.

M: Mandati?

L: Lo stiamo facendo, ma, mi raccomando, rimandateci le istruzioni, che Elliott ha fretta.

M: Tranquilli.

L: Mandati!

M: ……..

L: Ricevuti?

L: Ricevuti??

L: Ci restituitele Istruzioni?

L: Allora?.............

L: Ma non ci mandate niente?

M: No!

L: Perché?

M: Chiedete a Galliani. Noi aspettiamo una rimessa laterale da 30 anni. Aspetterete anche voi.

L: Ma vi sembra il modo di comportarvi?

M: Siamo una Grande ormai. Abbiamo imparato da voi.

 

SMM Sempre Milan M****

 

 


sabato 21 dicembre 2019

Vi stiamo cercando

Egregio Signor Milan.
Fra poco più di un mese cadrà il Trentesimo anniversario della più grande porcheria perpetrata mai su un campo di calcio, da voi naturalmente, in perfetto stile Milan.
30 anni sono bastati agli Stati Cattolici e Protestanti inclusi nel Sacro Romano Impero per dirimere le questioni sull'uniformità di confessione praticata nell'impero, provocando, in conseguenza, 12 milioni di morti ma, temo, non basterà a voi per fare vostro questo pur semplice concetto: le cose rubate si restituiscono, quando si viene beccati.
Che voi siate stati beccati, pochi dubbi esistono e, tuttavia, ancora vi ostinate, dopo 3 cambi di proprietà, a nascondere, fra le vostre pudenda, in mutande lorde, il corpo del reato.
Da quasi 30 anni vi bracco, vi sfido, mi prendo gioco della vostra ipocrisia e voi……. Nulla!
Non una reazione, non un gesto, non un abbozzo. Paludati in vesti acconce, frequentate la bella società, incuranti degli sguardi altrui, che vi apostrofano, quando non li vedete, di ladri e malfattori.
Sembra che vi piaccia.
Ma io non lo credo.
Credo invece che proviate vergogna profonda e che cerchiate l'oblio, fatto questo che vi sarebbe probabilmente riuscito se io, tetragono, non mi fossi eretto monumento e plastica figura a memento di quei fatti.
Chi mi vede, mi chiede di voi e delle vostre gesta sulla linea laterale ed io, volentieri, rispondo, narrando i fatti.
Quest'anno, però, abbiamo cambiato strategia.
Visto che non rispondete, non aspettiamo più che siate voi a farvi vivi.
No.
Veniamo noi da voi.
Abbiamo notato, sulle vostre lorde divise, un curioso simbolo, ovale, con quella che sembra una vecchia anfora, inscritta, con un numero 7 a sua volta inscritto nell'anfora medesima.
Che siate anche ladri di anfore, oltre che di rimesse laterali?
Che 7 sia il numero di pezzi disponibili?
O forse, l'anfora rappresenta la competizione in cui quella squadra degli anni 90, con quei protagonisti, ha dato il meglio di se, spegnendo luci a Marsiglia e rubando gare nelle nebbie jugoslave.
Lì avete dato ulteriori prove illustri e lì, dunque, abbiamo deciso di venirvi a cercare.
Ci siamo detti: se non rispondono in Italia è perché passano tutto il loro tempo in Europa e, pertanto, andiamoli a cercare in Champions League.
Ma ci sbagliavamo.
Sono 4 mesi che frughiamo il continente, dalla Croazia, all'Inghilterra, all'Ucraina.
Abbiamo persino frugato nel vostro stadio, San Siro, per ben 3 volte, ma.….. Niente!
Non ci siete.
In Europa abbiamo chiesto a tutti: "Avete visto il Milan?" "Quello che ruba le rimesse laterali?" "Si" "No. Non lo vediamo da molto tempo. Siccome hanno problemi con le luci dei riflettori, se sono troppo basse, probabilmente si sono persi" "Grazie. Se li vedete, dite loro che li stiamo cercando e che ci possono trovare a Siviglia, nel mese di Febbraio".
Capito ectoplasmi?
Non vi eravate nascosti in CL. Semplicemente non avevate i titoli per parteciparvi. Quelli li abbiamo noi.
Voi invece, ora, sappiamo dove trovarvi: al Cinema, di martedì, mercoledì e giovedì.
E prossimante, speriamo, a San Vittore.
Siete patetici.
Mauro Andreini

venerdì 15 febbraio 2019

Un anno per imparare il Cinese ed ora non serve più.

Egregio Signor Milan.
Smettetela di cambiare Proprietario.
Dopo la finta vendita al bancarottiere cinese mi è toccato studiare il Mandarino.
Volevo che Gongonglì, o come diavolo si chiamava, mi iscrivesse nella lista dei suoi creditori, ereditati certo, e mi premeva dirglielo nella sua lingua, per maggiore  trasparenza del messaggio.
Tutto inutile.
Giusto il tempo di una mia breve e lui cosa fa? Fallisce!
Dichiara default su un bond e, fast, Elliott si palesa alla porta.
Ma chi sarà mai Elliott? Ma Il primo nome di Singer, il fondatore, of course.
Singer non quello della macchina da cucire della Zia Piera, ma quello del fondo che porta il suo nome.
Bravo.
Che affare.
Ora, oltre al nome tuo porti la colpa altrui.
Di chi? Chiederà il Singer, non nel senso del cantante.
Ma di Baresi of course, dei fatti del 25 gennaio 1990, di Massaro e Borgonovo, di Barcella, di Dio e di tutte le volte che è stato chiamato in correo, accoppiato alle sue qualità più prosaiche.
Scrivo mentre ascolto Regina Spektor, Russa transfuga negli USA ed il suo lirismo mi travolge.
Vorrei usare parole truci, volgari e grossolane, come meritano, ma Regina ed i suoi modi gentili me lo impediscono.
Abbozzo e mi chiedo se il perdono non sia, dopo quasi 30 anni, la nemesi opportuna che mi consenta alfine di riposare.
Quasi quasi...

Quasi quasi una sega!

Regina mi aveva quasi fregato ma no! Mai!
Brucerete all’inferno, ladri di merda.
Con le vostre facce impomatate, i vostri sepolcri imbiancati, i vostri modi farseschi e teatrali, le mille trasformazioni e cambi di ragione sociale, perpetrati ad un solo scopo: sfuggirmi.
Mi spiace dirvelo. Se credete che il credito che vanto sia stato ceduto al Monza di quei due Pensionati senza orecchini e tatuaggi vi sbagliate.
Adesso c’é Elliott? E allora la rimessa laterale me la ridá lui.
A rate, in azioni, in un prestito ponte convertendo come l’Alitalia, per me pari sono.
Mettiamoci ad tavolo Paul. Io, tu e la tua macchina da cucire e vedrai che troviamo un accordo.
Che poi è facile.
Ma non domani la renderai, che forse è troppo presto. Dopo. In primavera, quando il maggese indugia nella fluorescenza e quando i nodi, sul pettine, resistono e cedono.
Docili.
Come Regina Spektor con me.
E con la gentilezza che non vi userò mai.
Vi disprezzo.
Mauro Andreini