Da: Mauro Andreini Bonifiche Ambientali S.p.A. [mandreini@bonifiche-ambientali.com] Inviato: martedì 15 ottobre 2002 13.13 A: 'guastoni@milanchannel.com' Cc: 'diabolik@diabolik.com'; 'arsenio.lupin@lupin.fr' Oggetto: Ridatecela Egregio sig. Guastoni More solito, eccomi, con cadenza semestrale trasversa, a sollecitare il reso di quanto ratto ormai oltre 10 anni. Stupito, lei si interrogherà sull'oggetto del mio preteso e, pertanto, vengo a rinnovarle lo stato dell'arte di un furto memorabile. Borgonovo a terra in area di rigore viene posto in condizione di essere soccorso dal nobile gesto del Marisa (G.P. Stromberg), che spedisce in fallo laterale il pallone all'altezza del tabellone pubblicitario del "Latte di Suocera". In quell'efferato momento le squadre sono sull'uno a zero per la Dea, in quell'istante qualificata in virtù del pareggio 1 a 1 estorto a Milano. Qualificata ancora per poco. Riavutosi il tapino, il molucchese Rijkaard invia il pallone da restituire ai nerazzurri non già, come d'uopo, in fallo di fondo, bensì in area di rigore ove l'ex infortunato, ratto come una folgore, se ne impossessa e minaccia la realizzazione. L'esterefatta difesa, ferita nell'amor proprio, tramortita per l'affronto, basita per l'onta ed allibita per la disonestà non trova altra soluzione che atterrare il maramaldo. La giacchetta nera, rossa di vergogna (e pertanto rossonera suo malgrado) concede la massima punizione fischiando con la destra e turandosi il naso con la sinistra. E' rigore! A 3 minuti dalla fine! Può essere la rete che qualificherà il Milan! Ed è un furto!. Ora, sig. Guastoni, se questo fosse un film, sarebbe l'attimo in cui arriva la cavalleria che sconfigge i cattivi e salva i buoni; invece è la realtà ed al posto della cavalleria arriva Franco Baresi, scuro in volto, pallone sottobraccio che, carismatico, lo pone sul dischetto e.......... Ecco, Il sig. Franco Baresi, quel pallone in cuoio, in quel momento, avrebbe potuto farlo diventare d'oro. Si immagini la scena : Stadio urlante, Pallone in tribuna, Baresi che dice ai compagni "è giusto così", pubblico in delirio, Pallone d'oro consegnato direttamente a Travagliato con DHL e Berlusconi Presidente del Consiglio con 5 anni di anticipo. Invece.. Invece Stadio urlante, Pallone nel sacco, Baresi che dice ai giornali "a me mi paga il Milan", pubblico nauseato, Pallone d'oro a Sammer e Berlusconi certamente inviperito ma impotente. Ora, a parte che "a me mi" non si dice, le pare un comportamento da squadra stellare, da modello di etica? A me mi pare, per dirla con Baresi, un comportamento da malfattori, per nulla resipiscenti a posteriori. Segnalo che se la società propriamente detta non può forse essere accusata direttamente dell'appropriazione indebita operata dai giocatori, è perlomeno passibile del reato di ricettazione, avendo scientemente profittato del bene denominato "semifinale", rubato, per accedere al bene "finale", altrimenti inaccessibile. Taccio, per motivi di clemenza, la storiografia di stampo sovietico che ha cancellato la memoria dei fatti, aprendo, al contrario, un possibile spiraglio alla ricomposizione del contenzioso: Domenica ridateci la prima rimessa laterale dell'incontro. Cosa vi costa? Avete paura che non vi restituiamo più il pallone? Facciamo così, allora: il pallone lo porto io, voi portate l'arbitro. Con il minimo di stima concesso dall'educazione, porgo la dose appena sufficiente di saluti. Mauro Andreini La presente è trasmessa per conoscenza a: Diabolik e Arsenio Lupin
giovedì 9 giugno 2011
Atalanta - Milan Ottobre 2002
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hahahahaha! fantastica! sei un mito...
RispondiEliminamilanisti ladri infami, hanno vinto coppe e campionati all'ombra di furti e mafiate, ma si vantano della loro penosa storia!